Buongiorno!
Dopo aver rimandato il mio viaggio di nozze nel 2021 causa covid, finalmente nell’estate 2022 partiamo per gli Stati Uniti e la Polinesia.
A New York va tutto apparentemente bene, anche se mi rendo conto che la forte aria condizionata all’interno dei luoghi chiusi comincia a darmi fastidio.A San Francisco, causa clima più freddo, inizio ad avere una tosse fortissima, con leggera febbre e malessere. Inoltre sbaglio il giorno della partenza dalla città, giorno nel quale avremmo dovuto noleggiare un’auto e andare al sequoia np. In hotel ci bloccano la stanza, ci trattano come ladri e alla fine, convinti della mia stupidità ci fanno partire. Recuperiamo l’auto per il rotto della cuffia e di notte andiamo al lodge del sequoia. In ritardo di un giorno sulla tabella di marcia visitiamo il parco in 4 ore e ci dirigiamo a las vegas che vediamo solo di sera.
Dopo aver completato il tour degli Usa partiamo alla volta della Polinesia: nonostante i molti farmaci americani assunti (che mi hanno provocato forte nausea) la tosse torna a peggiorare e su piove 4 giorni di fila, costringendoci a passare ore chiusi nel bungalow. Per non sprecare del tutto la vacanza e non vedere del tutto i nostri soldi andare in fumo, decidiamo di fare il bagno nonostante il clima freddino, peggiorando la nostra bronchite. In tutto ciò mi viene anche il ciclo.
Gran finale: nel volo di ritorno causa turbolenze vomito.
Conclusione: per entrambi visita medica al rientro ed antibiotico, aerosol e farmaci vari. I farmaci che ho assunto in America contenevano un principio attivo non riconosciuto in Europa. Attività sessuale: non pervenuta. Almeno i vari tamponi fatti sono sempre risultati negativi.