Questa avventura fa più che ridere che piangere, ma solo con il senno di poi.
Creta, ottobre 2016.
Siamo ancora studenti universitari, figli di nessuno e con pochissimi euro in tasca.
Avevo prenotato online un auto a noleggio in aeroporto dal prezzo incredibilmente basso, la compagnia si trovava in mezzo ad un campo a 3 km dall’aeroporto a giudicare da Google Maps. Ci sono andato lo stesso. Ovviamente non esisteva.
Torno in aeroporto e prego Iddio che i greci mi noleggino un’auto anche senza carta di credito, lo fanno, incredibile, mi danno una panda rossa, di cui ero eccezionalmente fiero.
Andiamo nel nostro residence e chiediamo subito tips alla proprietaria per i nostri giri, il primo di questi è Elafonisi, magnifica spiaggia rosa a 50 km dal nostro appartamento.
“There’s a very good road to Elafonisi” ci dice la simpatica Georgina. Chea vaca to santoea Georgina.
Dei 50 km 42 erano tornanti, stretti, no guard-rail e parzialmente sterrati, con la pandina, senza avere fatto l’assicurazione aggiuntiva e con le capre che saltano in strada continuamente.
Un’angoscia indicibile.