Correva l’anno 2012.

Con un gruppo di amici si decide di andare all’EJC, European Juggling Convention, che quell’anno si sarebbe tenuta a Lublino, ridente cittadina polacca a circa 180 km da Varsavia.

Partiamo in 5, armati di cartine e di informazioni scaricate da internet nei giorni prima (avevamo tutti telefoni a vapore, vecchi anche per l’epoca) e il viaggio parte già male: l’aereo è in ritardo di 3 ore.

Arrivati in Polonia, in aeroporto ci guardiamo intorno spaesati, e ovviamente chi mai potranno attirare 5 ventenni con l’aria da bimbi sperduti se non un tassista abusivo? A nostra discolpa voglio specificare che il ragazzo che ci ha approcciato era davvero vestito elegantemente, parlava un inglese perfetto e sembrava un dipendente di una qualsiasi compagnia di trasporti, peccato che poi ci siamo ritrovati in 5 stipati su una vecchia auto, con un tassista dall’aria poco raccomandabile che ha passato tutto il tragitto a berciare in polacco al telefono guidando come un forsennato.